Sintomi

Vampate di calore: il sintomo più diffuso in menopausa

Pubblicato il 13/01/2020

Ti capita di iniziare a sudare improvvisamente? Ti senti accaldata, tutto d’un tratto?

Se tu avessi 20 anni, il calore intenso, quello che fa arrossire e persino sudare, potrebbe essere dovuto a una grande emozione o a una timidezza esagerata.

Se hai più di 50 anni, quasi sicuramente si tratta di vampate di calore, uno dei sintomi più diffusi in questa fase della vita di una donna: la menopausa.

Basti pensare che il 79%* delle donne in menopausa soffre di vampate di calore.

Per alcune donne i primi episodi iniziano in premenopausa (44%) e per la maggior parte continuano anche nel post, in genere fino a 5 anni dopo.

Le vampate si presentano in modo diverso da donna a donna, ma per tutte c’è la possibilità di poter convivere con le caldane in modo sereno, mantenendo la propria qualità di vita.

Ti stai chiedendo come puoi controllare questo disturbo?

Aiutando te stessa con una buona dose di selfcontrol e rilassamento, seguendo uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta, e rivolgendoti al Medico per quanto riguarda eventuali farmaci o sostegni alternativi.

Prima di tutto, però, è importante capire di cosa si tratta. Vediamo quindi insieme cause e sintomi delle vampate di calore in menopausa!

Come si manifestano le vampate di calore in menopausa?

La menopausa è definita come la totale cessazione del ciclo mestruale da almeno un anno ed è caratterizzata da un prima e un dopo, periodi durante i quali le vampate di calore sono, spesso, una spiacevole compagnia che si presenta con una frequenza e un’intensità che variano da donna a donna, anche nell’arco della stessa giornata.

Ma non temere, non sei sola!

Le vampate di calore hanno un’incidenza del 79% tra le donne in menopausa.

Nonostante questo, ti starai chiedendo: “Perché proprio a me?”.

Purtroppo la causa principale risiede negli scombussolamenti ormonali tipici di questa delicata fase della vita, che si manifestano proprio con le vampate di calore. Non a caso, sono considerate il principale sinonimo della menopausa.

Nella maggior parte delle donne, si presentano come un calore improvviso che sale dal petto al volto, una sensazione stravolgente senza possibilità di controllo.

Durano anche 5 minuti, durante i quali il rossore si diffonde sul viso quasi a evidenziare ancora di più l’imbarazzo, soprattutto in caso di sudorazione profusa.

Ma oltre al calore intenso e al rossore, quali sono le manifestazioni tipiche che ti puoi aspettare se soffri di vampate?

  • Sudorazione diffusa, associata a brividi
  • Palpitazioni
  • Mal di testa
  • Vertigini
  • Ansia
  • Imbarazzo

Cos’è, quindi, la vampata di calore?

Donna over 50 soffre di caldane

Dal punto di vista organico, la vampata di calore è una vasodilatazione eccessiva a livello cutaneo, causata da un aumento di temperatura della cute di 2-3 °C, che in pochi minuti può arrivare anche a 34-35 °C.

La vasodilatazione è, in generale, la risposta compensatoria del nostro corpo a un aumento della sua temperatura, il meccanismo con cui disperdiamo il calore in eccesso.

Anche i brividi, che a volte arrivano dopo la vampata di calore. sono la conseguenza di una risposta compensatoria alla riduzione eccessiva della temperatura, in seguito a una vasodilatazione prolungata.

Ma cosa determina l’attivazione di questi meccanismi compensatori?

Le cause delle vampate di calore

La causa principale delle vampate di calore nelle donne in menopausa è considerata il progressivo calo di estrogeni e progesterone nel sangue.

Per compensare tale diminuzione, l’ipofisi incrementa la sua azione con l’aumento della secrezione dell’ormone follicolo stimolante (FSH) e dell’ormone luteinizzante (LH), determinando uno squilibrio funzionale a livello dellipotalamo.

Le alterazioni del termostato corporeo presente nell’ipotalamo portano, dunque, alla comparsa di vampate di calore e sudorazioni. Difatti, le donne in menopausa attivano la vasodilatazione con aumenti della temperatura corporea molto minori rispetto al normale, risultando molto sensibili al più piccolo aumento.

Il calo di estrogeni è la causa principale, ma non l’unica. Possono, infatti, incidere anche altri fattori predisponenti tra cui:

  • Origine africana
  • Obesità
  • Tipo di alimentazione
  • Basso stato socioeconomico
  • Storia di sindrome premestruale in passato
  • Stile di vita sedentario
  • Fumo e alcol
  • Fattori genetici
  • Stato d’animo down e livello di stress up
  • Geografia*

*Al di là della razza, diversi studi hanno sottolineato che la regione di appartenenza condiziona l’incidenza del sintomo. Ad esempio, in un recente studio si è evidenziato che le donne turche (97%) sono al primo posto, seguite da quelle australiane (83%), europee (76,5%) e nordamericane (58,8%). In Sud America (47%) e in Asia (44%), invece, le percentuali si abbassano notevolmente.

Adesso che conosci meglio le vampate di calore hai bisogno di capire come gestirle. Negli ultimi anni si sono scoperte molteplici possibilità di convivere in serenità con le caldane in menopausa. Inizia a parlane con il tuo Medico che potrà suggerirti il modo migliore per “raffreddare” le tue vampate di calore!

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