“Non posso subire tutto questo!”
Questa è la reazione che accomuna 2 donne su 3, quando il desiderio sessuale diminuisce, o addirittura svanisce, in seguito alla menopausa.
Infatti, quasi il 60% delle donne lamenta un calo della libido in menopausa, che si aggiunge a tutta una serie di disturbi a livello fisico e mentale.
Tuttavia, esiste chi (1 donna su 3, per l’esattezza) non manifesta problematiche di questo tipo. Anzi, per queste donne il desiderio sessuale aumenta dopo la menopausa.
Qualunque sia la reazione del tuo corpo a questo importante cambiamento, la menopausa può sconvolgere la vita di coppia, scombussolando la tua intimità in negativo o in positivo.
L’importante è cercare un dialogo con il partner. La sessualità, infatti, è una dimensione talmente intima che la capacità di condividere questi cambiamenti e affrontarli con il tuo compagno può incidere sulla vostra intesa, ora e per sempre.
Ricorda che nella vita bisogna anche imparare a guardare il lato positivo: hai l’occasione di scoprire con lui una nuova sessualità su misura per entrambi. E come affermano molte donne, sembra che con l’età anche l’intimità migliori.
Per arrivare a tale scoperta e capire come ritrovare il desiderio perso, però, è opportuno conoscere cosa porta al calo della libido in menopausa.
Le cause del calo della libido in menopausa
Il calo del desiderio in menopausa è stato associato agli scombussolamenti ormonali – in particolare di estrogeni e androgeni – in atto durante questa delicata fase della vita di una donna.
I recettori degli estrogeni, infatti, sono presenti anche nei centri che regolano il desiderio sessuale, a conferma che il calo della libido venga condizionato prima dagli scombussolamenti e poi dal progressivo calo di estrogeni.
Tali risultati sono evidenziati anche dal fatto che il desiderio sessuale precipita nel post–menopausa.
Negli ultimi anni, però, gli studi si stanno concentrando anche sul ruolo degli androgeni, noti come gli ormoni sessuali maschili per eccellenza, ma presenti anche nella donna.
Si è infatti rilevato che le donne con desiderio sessuale inalterato o, addirittura, aumentato, presentano buoni livelli ematici di testosterone, sicuramente superiori di quelle che lamentano alterazioni del desiderio.
Confrontando il ruolo di entrambi i tipi di ormoni sessuali, si è evidenziata una sinergia nel favorire il desiderio, condizionando a livello centrale i neurotrasmettitori che lo regolano; gli estrogeni modulano infatti i livelli di serotonina, mentre il testosterone quelli di dopamina.
La serotonina è il neurotrasmettitore che regola il buonumore e anche la sfera sessuale, ma è la dopamina la vera “regina del desiderio”.
La dopamina, infatti, è il neurotrasmettitore che stimola in noi il desiderio e l’attrazione, non solo per il sesso ma anche per il cibo, un vestito e qualsiasi cosa in grado di donare sensazioni di piacere e felicità.
Secondo recenti evidenze, infatti, il calo di estrogeni sarebbe correlato a un calo del desiderio sessuale, secondario ai sintomi tipici di questa fase di cambiamento, sia a livello fisico che dell’umore; quello degli androgeni, invece, influenzerebbe direttamente la libido.
In ogni caso, bisogna considerare che la sfera sessuale in menopausa è condizionata da molti altri fattori in grado di alterare il desiderio, a prescindere dalle alterazioni ormonali.
Il calo del desiderio in menopausa non è solo una questione di ormoni
La sessualità umana è governata non solo dai livelli degli ormoni sessuali, ma da un insieme di fattori psicologici, biologici, relazionali e socioculturali.
Nelle donne, poi, tutto ciò si complica, non solo a causa delle fluttuazioni ormonali, ma anche di quel complesso insieme di equilibri fisici ed emotivi che favoriscono una relazione sana e soddisfacente con il proprio partner.
Per non parlare delle barriere socio-culturali che, fino a pochi anni fa, influenzavano in modo pesante la dimensione più intima di una donna, con ripercussioni sulla relazione di coppia.
In particolare, sono stati evidenziati altri fattori che, seppur con meccanismi diversi, influiscono sul calo della libido in menopausa.
Nello specifico, si parla di:
- Fattori predisponenti
- Fattori precipitanti
- Fattori di mantenimento
1. Fattori predisponenti
Biologici
- Interventi ginecologici o chirurgici
- Insufficienza ovarica prematura
- Endometriosi
- Menopausa iatrogena (ooforectomia bilaterale, chemioterapia, radioterapia)
- Fattori endocrini
Psico-sessuali
- Vita sessuale precedente
- Immagine del corpo
- Tratti della personalità
- Storia di abuso / violenza sessuale
- Disturbi affettivi
- Strategie di coping
Sociali e relazionali
- Aspettative e vincoli etnici / culturali / religiosi
- Supporto e rete
2. Fattori precipitanti
Biologici
- Età in cui avviene la menopausa
- Menopausa biologica
- Menopausa iatrogena
- Estensione e gravità dei sintomi della menopausa
- Disturbi attuali
- Abuso di sostanze
Psico-sessuali
- Relazione
- Esperienza sessuale
- Disturbi affettivi
- Perdita del partner
Sociali e relazionali
- Stress di vita (divorzio, separazione, infedeltà del partner)
- Perdita o morte di parenti stretti
- Mancanza di accesso alle cure mediche
- Difficoltà economiche
3. Fattori di mantenimento
Biologici
- Cambiamenti secondari alla menopausa (ormonale, vascolare, muscolare, neurologica, immunologica)
- Controindicazioni alla terapia ormonale
- Insufficienza della terapia ormonale
- Trattamenti farmacologici
- Abuso di sostanze
Psico-sessuali
- La percezione dei cambiamenti della menopausa
- Perdita di fiducia sessuale
- Disturbo affettivo
- Di stress (personale, emotivo, professionale, partner)
- Problemi generali di salute o sessuali del partner
Sociali e relazionali
- Mancanza di accesso alle cure
- Conflitti interpersonali
A cosa serve sapere tutto ciò?
Affrontare il calo del desiderio in menopausa con il partner
In questa lunga lista di potenziali fattori causali, si distinguono il rapporto emotivo con sé stesse e con la propria sessualità, la relazione con il proprio partner e l’accesso alle cure.
Abbiamo visto che potresti essere meno interessata al sesso, perché ti senti meno attraente. Però, potresti anche avere bisogno di più tempo per te stessa e per riposare o, semplicemente, non ti va di sentirti obbligata a fare nulla, sesso compreso.
In questo elenco, poi, è velatamente nascosta una delle principali cause fisiche che possono compromettere il desiderio in questa fase della tua vita: la secchezza vaginale – che spesso determina rapporti dolorosi.
Ricordati, però, che tutto ha una soluzione e, soprattutto, che il calo del desiderio sessuale non va subito, ma superato cercando un aiuto, condividendo il problema con il proprio partner e chiedendo consiglio al Medico.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la salute sessuale è “uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale legato alla sessualità” ed è riconosciuta, non solo come una componente importante della salute delle donne, ma anche come un diritto umano fondamentale.
La salute sessuale, per molte donne, viene spesso compromessa prima, durante e soprattutto dopo la menopausa.
Una maggiore consapevolezza dei fattori ormonali (e non solo) che condizionano la tua libido ti permetterà di iniziare un percorso alla scoperta di una nuova intimità con il tuo partner, evitando di soffrire in silenzio e di compromettere il rapporto con lui e la tua autostima.
Come dice l’OMS, una sana vita sessuale è un tuo diritto e mantenerla è un tuo dovere, per te stessa e per chi ti ama.
Il desiderio sessuale in menopausa può precipitare, è vero. Ma può anche aumentare! In ogni caso, questa fase della vita, seppur difficile, dovrebbe essere vista come una nuova opportunità per l’intimità di coppia.
I cambiamenti aprono sempre nuove strade e la menopausa può diventare per te e il tuo partner l’inizio di un viaggio alla scoperta di un’intesa sempre più soddisfacente. Parla con lui e liberati delle preoccupazioni che ti opprimono per vivere questa nuova avventura insieme!