Quali sono le principali cause delle perdite dopo la menopausa?
Le cause possono essere svariate e vanno da una semplice infezione o infiammazione fino al cancro uterino.
Le cause possono essere svariate e vanno da una semplice infezione o infiammazione fino al cancro uterino.
Queste escrescenze possono svilupparsi nella cervice uterina o nell’utero e potrebbero causare il sanguinamento; normalmente sono di carattere benigno.
I bassi livelli di estrogeni possono causare secchezza o assottigliamento della parete vaginale e questo può comportare forti sanguinamenti.
Alti livelli di estrogeni e bassi livelli di progesterone comportano un inspessimento della parete uterina. Se trascurato, può degenerare in cancro uterino.
Oltre a un controllo fisico, il tuo dottore potrebbe ritenere necessario sottoporti anche a ulteriori analisi per capire le cause del sanguinamento. Una volta identificato il problema, ti verranno proposti trattamenti diversi da valutare insieme al tuo dottore. Per esempio, ecco alcune possibili soluzioni: i polpi possono essere asportati tramite intervento chirurgico, l’atrofia endometriale può essere curata farmacologicamente e l’iperplasia endometriale attraverso una cura a base di progesterone oppure può essere rimossa ricorrendo all’isteroscopia o D&C.
Sebbene nella maggior parte dei casi le perdite anomale non sono gravi, è sempre meglio consultare il tuo dottore al più presto. Anche se dovessi sentirti a disagio a fare una visita quando hai delle perdite, sappi che proprio quello è il momento migliore: è più facile determinare da dove provenga quel sangue, e perché.