Detergente intimo: quale scegliere in menopausa?

La menopausa è una fase della vita che porta con sé molti cambiamenti, inclusi alcuni cambiamenti intimi, da tenere in considerazione per poter scegliere i prodotti più adatti alla propria igiene.

Durante questo periodo, infatti, saper scegliere un detergente intimo efficace è fondamentale non solo per eliminare nuovi e fastidiosi odori e/o pruriti, ma anche per mantenere il microbiota sano e il pH giusto per il delicato ambiente vaginale.

Un buon detergente intimo può contribuire a migliorare le conseguenze della carenza di estrogeni, dovuta alla menopausa, sull’ecosistema genito-urinario. 

Tali cambiamenti coinvolgono il pH e il microbiota vaginali ma anche la cute, portando con sé una riduzione dello spessore, dell’elasticità e della lubrificazione della mucosa vaginale, che diventa più vulnerabile alle sostanze irritanti e alle infezioni. 

Scopriamo quindi come scegliere il detergente intimo più adatto alle esigenze delle donne in menopausa!

Menopausa e igiene intima

Uno degli aspetti fisiopatologici più comuni associati alla menopausa è l’atrofia vaginale, che si manifesta principalmente con i seguenti sintomi: 

  • Secchezza vaginale;
  • Prurito; 
  • Bruciore; 
  • Dispareunia;
  • Aumento del pH vaginale. 

Queste caratteristiche cliniche sono simili a quelle che si riscontrano nel post partum, dopo terapie antibiotiche, e in alcune donne che utilizzano i contraccettivi orali.

Queste, però, rappresentano condizioni temporanee, che quasi sempre si risolvono dopo aver eliminato la causa scatenante. 

In menopausa, invece, il problema tende a persistere, perché vengono a mancare gli ormoni che mantengono in salute l’ambiente vaginale e le sue mucose. 

Se anche tu presenti questi fastidi intimi, non devi rassegnarti e imparare a conviverci!

Al contrario, devi “reagire”, con il supporto del tuo Ginecologo, per trovare soluzioni utili a mantenere in salute l’ambiente vaginale, anche con l’aiuto del detergente intimo adatto. 

In menopausa, quindi, la scelta del detergente intimo richiede attenzione: vanno favoriti prodotti delicati e rispettosi del pH della pelle.

Detergente intimo in menopausa: come deve essere?

L’igiene intima gioca un ruolo importante per mantenere il benessere, soprattutto in menopausa, perché può incidere sulle modificazioni che subiscono le mucose in questa fase della vita.

Quando il livello di estrogeni diminuisce, i tessuti epiteliali si assottigliano, diventando più delicati e fragili. Di conseguenza, la naturale lubrificazione intima subisce una riduzione e la secchezza vaginale crea un ambiente più favorevole alle infezioni.

Ad aggravare la situazione, spesso si aggiunge anche un’alterazione del microbiota o microflora vaginale. Si tratta di un gruppo di numerosi “batteri amici” che da sempre colonizzano l’ambiente vaginale, impegnandosi nel prevenire gli attacchi di virus, batteri e miceti, come per esempio la Candida. 

Il microbiota vaginale è ricco di Lattobacilli, tra cui i “Lattobacilli di Doderlein”, noti per il loro importante ruolo di difesa dai più comuni patogeni che possono attaccare “l’intimità femminile”. 

Essi sono in grado, infatti, di mantenere il fisiologico pH vaginale intorno a 4,2-4,5 grazie alla loro capacità di produrre acido lattico. 

Purtroppo, però, la loro vitalità è fortemente condizionata dalla presenza di estrogeni e, con la menopausa, il pH vaginale tende ad aumentare fino ad arrivare intorno alla neutralità, proprio a causa del disequilibrio della microflora locale dovuto alla diminuzione della presenza di Lattobacilli di Doderlein. 

Per ovviare a tali cambiamenti, per fortuna, bastano alcuni accorgimenti e la scelta di un detergente intimo adatto a migliorare alcune di queste condizioni fisiologiche. Ma quale detergente utilizzare?

Scopriamo come scegliere il detergente intimo più adatto a rispondere alle esigenze della donna in menopausa.

Quale detergente intimo usare in menopausa

Un detergente intimo in menopausa dovrebbe non solo essere delicato, preferibilmente a base di ingredienti naturali e privo di profumi e tensioattivi, ma dovrebbe anche favorire l’idratazione e il ripristino di un pH più acido

L’igiene intima in menopausa dovrebbe quindi privilegiare detergenti emollienti, idratanti, lenitivi e rinfrescanti e, solo quando necessario, in grado di svolgere anche un’azione antibatterica. 

L’eccessiva pulizia non è sempre raccomandabile, in quanto rischia di alterare l’ambiente vaginale, soprattutto se si utilizzano antibatterici senza che sia necessario.

In commercio sono disponibili detergenti intimi specifici, arricchiti con estratti naturali noti per le proprietà addolcenti e lenitive, come per esempio la camomilla, la malva, l‘equiseto e la salvia

Spesso sono presenti anche gli oli essenziali di camomilla, tea tree, rosmarino, salvia e di molte altre piante, indicate non solo per le loro proprietà lenitive, rinfrescanti e protettive, ma anche per la loro naturale funzione deodorante nel rispetto della cute. 

Inoltre, l’aggiunta di aloe e amamelide può essere utile per la loro azione rinfrescante, protettiva e rigenerante delle mucose. 

Parlando invece di pH, quello ideale per un detergente intimo da utilizzare è intorno a 6.

Contribuendo a mantenere in salute la microflora dell’ambiente genito-urinario, aiuta a prevenire l’insorgenza di candida, cistite e altre infezioni che, durante la menopausa, sono più frequenti proprio a causa delle alterazioni del pH e del microbiota, associate all’assenza di estrogeni e alle altre variazioni ormonali.

Si tratta in genere di disturbi molto fastidiosi, che spesso possono aggravare la già delicata situazione di partenza. 

Per questo motivo, è importante rivolgersi con fiducia al proprio Medico, per valutare eventuali terapie aggiuntive specifiche o modifiche nella propria routine di igiene intima quotidiana.

Consigli per l’igiene intima quotidiana in menopausa

Se ti stai chiedendo come mantenere una corretta igiene intima in menopausa, di seguito ti elenchiamo alcune buone abitudini che dovresti seguire, oltre alla scelta di un detergente appropriato:

  • Effettua uno o due lavaggi al giorno senza eccedere, per non modificare il microbioma vaginale;
  • Evita di usare deodoranti intimi;
  • Lavati con movimenti che iniziano davanti per procedere dietro, al fine di evitare contaminazione con eventuali batteri fecali;
  • Sciacqua le parti intime con abbondante acqua per eliminare eventuali residui di detergente;
  • Asciuga in modo delicato senza sfregare;
  • Preferisci biancheria in cotone o tessuti naturali per favorire la traspirazione;
  • Non utilizzare indumenti troppo attillati nella zona dell’inguine;
  • Evita le soluzioni fai da te in caso di problemi;
  • Bevi almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno, per mantenere idratate anche le mucose.

Abbiamo visto perché e come scegliere il giusto detergente intimo in menopausa, che dovrebbe essere emolliente, lenitivo, idratante e rinfrescante, ma anche delicato privo di tensioattivi e profumi, rispettoso del pH e del microbiota vaginale.

Ricorda che poter scegliere il detergente intimo adatto è un’esigenza da non sottovalutare per la tua salute in menopausa!

PRODOTTO CORRELATO

Combatte i disturbi più comuni della menopausa
Ymea 8-in-1