Couplepause: quando la menopausa è di coppia

Quando la menopausa diventa una sfida per la coppia, comunicare può aiutare a superare le paure intime. Ecco come vivere, e superare, insieme questo periodo.

Finora siamo stati abituati a vivere la menopausa (e l’andropausa) come un problema del singolo partner interessato in quel momento da queste naturali fasi della vita. 

La tendenza a vivere per conto proprio il periodo della menopausa, con tutti i sintomi e i cambiamenti che esso comporta, ha ripercussioni sulla vita di coppia.

Ecco una situazione che ti potrebbe suonare familiare: ultimamente durante i momenti di intimità hai avvertito un leggero fastidio, diventato poi un bruciore continuo. 

Non è passato nemmeno con l’aiuto di un lubrificante e questo ti ha fatto sentire a disagio nell’intimità, facendoti provare un senso di colpa. 

Ormai la menopausa è una certezza, ma non osi parlare con il tuo partner dei disagi che ti provoca, perché non sai come fare o ti vergogni. 

Queste situazioni ti suonano familiari? Bene, non sei sola

Ma è bene sapere che non parlare con il partner potrebbe avere delle ripercussioni negative a livello intimo ed emotivo, innescando quella che gli esperti chiamano “couplepause”, la menopausa di coppia. 

E se, invece, questo momento rappresentasse un nuovo inizio per la coppia? 

Ecco i vantaggi della couplepause.

Cos’è la couplepause?

Le relazioni stabili e a lungo termine che sperimentano sintomi di menopausa e andropausa in concomitanza rischiano di portare le proprie problematiche all’interno della coppia, innescando di conseguenza quelle dell’altro. 

Il calo dei livelli di estrogeni nelle donne e di testosterone negli uomini è il risultato naturale di un corpo che invecchia, è fisiologico e non ci dev’essere nulla di cui vergognarsi

Ma la ricerca scientifica suggerisce che le coppie che non sono sulla stessa lunghezza d’onda durante questa fase, quindi che scarseggiano in connessione e dialogo, pagano poi le conseguenze sul benessere di coppia. 

Lo studio CLOSER sui problemi di comunicazione nella coppia

Lo studio CLOSER (Clarifying Vaginal Atrophy’s Impact on Sex and Relationships) ha portato alla luce le difficoltà che una donna può sperimentare nel tentare di spiegare al partner i propri problemi di salute legati alla menopausa.

Su un campione di oltre 4 mila donne intervistate, è emerso che il 28% non ha mai raccontato al partner il proprio disagio fisico

Del 58% delle partecipanti allo studio che utilizzavano lubrificanti e idratanti vaginali non ormonali, meno di 1/6 dei partner lo sapeva. 

Infine, oltre il 60% delle donne che soffrono di atrofia vaginale, evitano l’intimità proprio per questo; perché si inibiscono nel parlarne e se lo fanno, non si sentono comprese. 

Questo crea un gap comunicativo enorme nella coppia

E anche la percezione di un calo di interesse da parte del partner può danneggiare una relazione

La percezione di una donna che il proprio partner possa aver perso l’interesse sessuale in lei può contribuire in modo più incisivo e devastante ai problemi di intimità, rispetto alla disfunzione erettile, all’eiaculazione precoce o all’eiaculazione ritardata. 

Ciò che può conseguire potrebbe essere un’interruzione totale della vita intima, che và a deteriorare ulteriormente la relazione stessa.  

L’importanza della comunicazione: i vantaggi della couplepause

Confusione, imbarazzo, senso di esclusione: questi sentimenti dilagano tra le coppie in menopausa e in andropausa. 

La mancanza di comunicazione e di sensibilizzazione sui sintomi tipici di queste fasi di transizione esercita un’indebita pressione sulle relazioni di lunga data

Ma la menopausa e l’andropausa non sono problemi che riguardano solo uno dei due partner. È qui che entra in gioco la couplepause.

Il termine couplepause comprende le sfide che i pazienti in menopausa e in 

andropausa, così come i loro partner, affrontano insieme

L’idea alla base della couplepause nasce dalla consapevolezza che lasciare solo il partner ad affrontare i propri problemi di salute non è la scelta ideale in quanto è necessario valutare i bisogni della coppia nel suo insieme. 

Trascurare di trattare la coppia come un’entità unica può addirittura danneggiare anziché aiutare.

Consultate il Ginecologo o l’Andrologo 

Se subentrano menopausa e andropausa, la prima cosa da fare è rivolgersi ad uno specialista

In alcuni casi, per far fronte a sintomi che impattano in modo significativo sulla qualità della vita, potrebbe valutare un trattamento farmacologico, come la terapia ormonale sostitutiva

In altri casi, potrebbe aiutare l’assunzione di integratori alimentari specifici per donare sollievo dai principali sintomi della menopausa.

Ognuna di noi è unica e diversa, per questo non esiste una “ricetta magica” valida per tutte le donne in menopausa; la cosa migliore che possiamo fare è affidarci a degli specialisti e comunicare il più possibile con il partner.

L’obiettivo è ricostruire la propria intimità e favorire la connessione.

Volete un’intimità migliore? Coltivate la comunicazione

Coltivare la comunicazione e il coinvolgimento incoraggia la comprensione, promuovendo il reciproco sostegno

Parlate tra di voi, mostrate all’altro che ci tenete. 

Gli studi dimostrano che è più probabile che il partner cerchi un aiuto specialistico se si sente supportato, e non giudicato o colpevolizzato.

Individuate le difficoltà da superare insieme 

Le difficoltà personali rischiano di farvi rimanere intrappolati in un ciclo di impotenza: in questi casi una prospettiva esterna è la chiave per vedere meglio la via da seguire. 

Se da soli, parlandone, non riuscite a trovare un terreno comune, allora chiedete l’aiuto di una psicoterapeuta di coppia. 

Così come il corpo in questo periodo ha bisogno delle cure, anche la psiche necessita del giusto supporto. 

Gli stati di malattia cronica e i farmaci usati per trattarli possono complicare la funzione sessuale man mano che si avanza con l’età: affidarsi ad uno specialista che supporti e guidi il cammino comune, facilita

Certo, il consenso è importante, entrambe le parti devono essere pronte e motivate a intraprendere questo viaggio di scoperta di coppia. 

Siate pazienti con l’altro

Siate pazienti e solidali con il partner se si sta ancora adattando ai cambiamenti del suo corpo. 

La maggior parte delle persone cerca aiuto quando si rende conto che è in gioco la soddisfazione relazionale. 

Il vostro coinvolgimento attivo sarà fondamentale quando sarà il momento giusto. Nel mentre, non schernitevi e non colpevolizzatevi. 

Non trascurate la felicità 

La sfera intima non è l’unico ingrediente in una coppia di lunga data: quindi, non trascurate la felicità e l’appagamento che accompagnano questo tipo di relazioni. 

Iniziate dalle piccole cose e, se subentra un momento di difficoltà o di imbarazzo, ridetene insieme

Può capitare, ma se siete insieme, la couplepause non fa più paura.

Il dialogo è sempre la miglior soluzione

Più che mai in questa fase della vita, il dialogo ricopre un ruolo fondamentale e rappresenta la soluzione migliore per affrontare ogni problema che una coppia si può trovare ad affrontare. 

Non avere timore o vergogna di parlare del tuo disagio: condividi i pensieri e le difficoltà con il partner e insieme riuscirete a trovare la strada giusta per superarle.

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