Lubrificante: quale scegliere per i rapporti in menopausa

La menopausa può causare secchezza vaginale, ma i lubrificanti possono rendere i rapporti sessuali durante la menopausa più confortevoli e piacevoli.

Con la menopausa la vita non finisce, ma anzi, se possibile, ne comincia una nuova, con nuove consapevolezze. 

Una di queste è che la sessualità dopo i 50 anni può essere vissuta con maggiore libertà e divertimento, non avendo più l’incombenza delle mestruazioni, quindi la preoccupazione di poter rimanere incinta. 

Tuttavia, una controindicazione del sesso post menopausa è che l’atto tecnico della penetrazione potrebbe essere un po’ più doloroso, rispetto a prima. 

Questo succede per via dell’assottigliamento e della secchezza dei tessuti vaginali, dovuti alla mancanza di estrogeni. 

Se la secchezza vaginale è lieve o dà fastidio solo durante il sesso, si può porre rimedio mediante un gel o un lubrificante liquido, da applicare all’interno della vagina, sul pene del partner o sul sex toy per ridurre l’attrito. 

I lubrificanti agiscono rapidamente e offrono sollievo a breve termine dal dolore e dalla secchezza durante il sesso.

Ma in commercio non esiste un unico tipo di lubrificante: ecco perché abbiamo preparato una guida sui principali tipi, con  i pro e i contro per ciascuno, per aiutarti nella scelta di quello più adatto alle tue esigenze. 

Lubrificanti a base d’acqua

I pro

I lubrificanti a base acquosa contengono acqua miscelata talvolta con la glicerina, un liquido inodore e incolore, utilizzato anche in molti prodotti per la cura personale. 

Questo tipo di lubrificante non danneggia i preservativi in lattice, si trova facilmente in commercio e ha meno probabilità di causare disagi rispetto a quelli a base di olio. 

È anche antimacchia e si lava via facilmente con acqua e sapone, dovesse caderne qualche goccia sui vestiti o sulle lenzuola. 

I contro

I lubrificanti a base d’acqua possono asciugarsi rapidamente, anche in una zona umida come la vagina, quindi potrebbe essere necessario riapplicarli

Inoltre, non funzionano in acqua, quindi non sono efficaci per il sesso sotto la doccia o in piscina. 

Alcuni di questi lubrificanti contengono conservanti e additivi, come glicerina e parabeni, che possono irritare i tessuti vaginali più sensibili o causare infezioni da lieviti in alcune donne. 

Lubrificanti a base di silicone

I pro

Questi prodotti offrono la massima efficacia in fatto di lubrificazione e non si seccano durante il sesso. 

Continuano a funzionare in acqua e non inficiano l’efficacia dei preservativi in lattice, come invece possono fare i prodotti a base di olio. 

Hanno anche meno probabilità di irritare i tessuti vaginali rispetto a quelli a base d’acqua.

I contro

I lubrificanti a base di silicone sono costosi e possono essere difficili da trovare nei negozi. 

Potrebbe risultare difficoltoso anche rimuovere la macchia dai vestiti e dopo averli usati, possono rimanere residui appiccicosi sulla pelle.

Lubrificanti a base di olio

I pro

I lubrificanti a base di olio possono durare più a lungo di quelli a base d’acqua, e funzionano anche in ambienti acquatici

Questi lubrificanti inoltre non contengono conservanti irritanti e altri additivi.

I contro

I lubrificanti a base di olio non si possono utilizzare con un preservativo o un diaframma in lattice, poiché l’olio può danneggiare il lattice, azzerando l’efficacia della protezione contro le infezioni a trasmissione sessuale. 

Al contrario, si possono tranquillamente usare questi lubrificanti con i preservativi in poliuretano.

Inoltre, alcuni lubrificanti a base di olio, tra cui la vaselina e l’olio per bambini, possono aumentare il rischio di infezione del tratto urinario

E non da ultimo, l’olio potrebbe macchiare lenzuola, biancheria intima e altri tessuti.

Lubrificanti naturali

I pro

I lubrificanti naturali sono privi di ingredienti come glicerina o parabeni, che a volte possono causare l’irritazione della pelle.

I contro

I lubrificanti naturali possono essere a base d’acqua o d’olio, come quelli già illustrati. 

Quindi, i lubrificanti a base d’acqua possono asciugarsi rapidamente, mentre quelli a base d’olio possono danneggiare i preservativi in lattice.

Lubrificanti a base di olio vegetale

I pro

La soluzione è casalinga: ovvero l’olio che si usa per cucinare o da mangiare può essere sicuro anche in ambiente vaginale. 

Di certo, è un’alternativa valida, che consente anche di far risparmiare sul costo dei lubrificanti. 

I contro

Anche gli oli naturali possono rendere inutile la protezione offerta dai preservativi in lattice e possono macchiare i tessuti

È meglio usare un lubrificante a base di acqua o in silicone con un preservativo o un diaframma.

Lubrificanti riscaldanti

I pro

Questi lubrificanti hanno in aggiunta ingredienti come mentolo e capsaicina per creare una sensazione di calore

Alcune donne riferiscono di capacità di “sentire” di più e questo aumenta le probabilità di avere orgasmi.

I contro

In alcuni casi, i lubrificanti riscaldanti possono causare una spiacevole sensazione di bruciore.

E se la secchezza vaginale persiste? 

I lubrificanti sono destinati all’uso temporaneo durante il sesso per alleviare la secchezza vaginale. 

Se questa è fastidiosa, al di là dell’atto sessuale, è il caso di consultare un Medico per indagare le cause e indicare un trattamento specifico, che può comprendere  la prescrizione di una crema idratante vaginale. 

Ritrova la serenità nella tua sfera intima

In questa nuova fase della vita è giusto e importante vivere la propria intimità con piacere e tranquillità. 

I lubrificanti sono dispositivi facili da trovare e, nei casi in cui la secchezza non rappresenta la spia di problemi più gravi, possono dare una vera e propria svolta alla sessualità di coppia, ritrovando la serenità e tornando a viverla in modo positivo, senza più dolore e disagio. 

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